VIAGGIO DELL’ANIMA
Evento del 18 aprile 2011 In Musica
Concerto meditazione per la Santa Pasqua
Cooperativa Acli e Gruppo Culturale La Fornace, hanno organizzato per la serata di venerdì 15 aprile, presso la Basilica di San Vittore in Arcisate, il tradizionale concerto di Pasqua, in collaborazione con ImmaginArte e la parrocchia di Arcisate di cui ringraziamo sentitamente Don Paolo. L'evento è stato patrocinato dalla regione Lombardia, Provincia di Varese e dal progetto Musica in Festa per il 150imo anniversario dell'Italia Unita.INTRODUZIONE ALLA SERATA
Lettura del Libro di Giuditta (16) - Bibbia Giuditta disse: «Intonate un inno al mio Dio con i tamburelli, cantate al Signore con i cimbali, è componete per lui un salmo di lode;ù esaltate e invocate il suo nome! Poiché il Signore è il Dio che stronca le guerre; ha posto il suo accampamento in mezzo al popolo, mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori. Assur venne dai monti, giù da settentrione, venne con migliaia dei suoi armati; la loro moltitudine ostruì i torrenti, i loro cavalli coprirono i colli. Disse che avrebbe bruciato il mio paese, stroncato i miei giovani con la spada e schiacciato al suolo i miei lattanti, che avrebbe preso in ostaggio i miei fanciulli, e rapito le mie vergini. Il Signore onnipotente li ha respinti con la mano di una donna! 6Infatti il loro capo non fu colpito da giovani, né lo percossero figli di titani, né alti giganti l’oppressero, ma Giuditta, figlia di Merarì, lo fiaccò con la bellezza del suo volto.Ella depose la veste di vedova per sollievo degli afflitti in Israele, si unse il volto con aromi, cinse i suoi capelli con un diadema e indossò una veste di lino per sedurlo. I suoi sandali rapirono i suoi occhi, la sua bellezza avvinse il suo cuore e la scimitarra gli troncò il collo.I Persiani rabbrividirono per il suo coraggio, per la sua forza fremettero i Medi. Allora i miei poveri alzarono il grido di guerra e quelli si spaventarono, miei deboli gridarono forte, e quelli furono sconvolti; gettarono alte grida, e quelli volsero in fuga. Figli di giovani donne li trafissero, li trapassarono come disertori, perirono nella battaglia del mio Signore.Canterò al mio Dio un canto nuovo: Signore, grande sei tu e glorioso, mirabile nella potenza e invincibile. Ti sia sottomessa ogni tua creatura: perché tu hai detto e tutte le cose furono fatte, hai mandato il tuo spirito e furono costruite, nessuno resisterà alla tua voce. I monti sulle loro basi sussulteranno insieme con le acque, davanti a te le rocce si scioglieranno come cera; ma a coloro che ti temono tu sarai sempre propizio. Poca cosa è per te ogni sacrificio di soave odore, e meno ancora ogni grasso offerto a te in olocausto; ma chi teme il Signore è sempre grande.Guai alle genti che insorgono contro il mio popolo: il Signore onnipotente li punirà nel giorno del giudizio, metterà fuoco e vermi nelle loro carni, e piangeranno nel tormento per sempre».MUSICA : "E' RISORTA" - Michele Novaro Violino - Carlo Taffuri Clavicembalo - Alessandro Maria Carnelli-------------------------------------------------------------1° MOMENTO : IL TRADIMENTO DI GIUDA
Lettura del Vangelo secondo Luca (22,21-23)21 "Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola. 22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!".23 Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò.Lettura: LA NOTTE DEL SIGNORE - PADRE DAVID MARIA TUROLDO Musica: Andante-Allemanda dalla sonata op.2 n°4 - Antonio Vivaldi Violino - Carlo Taffuri Clavicembalo - Alessandro Maria Carnelli-------------------------------------------------------------2° MOMENTO : L'AGONIA NEL GETSEMANI
Lettura del Vangelo secondo Luca (22,39-46) 39 Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. 40 Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione". 41 Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava: 42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà". 43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo. 44 Preso dall'angoscia, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. 45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza. 46 E disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione". Lettura: LA NOTTE DEL SIGNORE - PADRE DAVID MARIA TUROLDO Musica: Cantata HWV206 Singe Seele, Gott zum Preise - George Frideric Handel Violino - Carlo TaffuriClavicembalo - Alessandro Maria CarnelliSoprano - Carolina Ida Domenica Mattioda-------------------------------------------------------------3° MOMENTO : L'ARRESTO
Lettura del Vangelo secondo Luca (22,47-53)47 Mentre egli ancora parlava, ecco giungere molta gente; colui che era chiamato Giuda, uno dei Dodici, li precedeva e si avvicinò a Gesù per baciarlo. 48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tu tradisci il Figlio dell'uomo?". 49 Allora quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo colpire con la spada?". 50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro. 51 Ma Gesù intervenne dicendo: "Lasciate, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.52 Poi Gesù disse a coloro che gli erano venuti contro, capi dei sacerdoti, capi delle guardie del Tempio e anziani: "Siete venuti con spade e bastoni, come se fossi un bandito. 53 Ogni giorno ero con voi nel Tempio e non avete mai messo le mani su di me; ma questa è l'ora vostra, è il potere delle tenebre". Lettura: MARIO LUZI - via Crucis 1999 Musica : Preludio/Andante dalla Sonata in Re magg - Antonio VivaldiViolino - Carlo TaffuriClavicembalo - Alessandro Maria Carnelli-------------------------------------------------------------4° MOMENTO : IL TRADIMENTO DI PIETRO Lettura del Vangelo secondo Luca (22,54-62)54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.55 Avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno; anche Pietro sedette in mezzo a loro. 56 Una serva lo vide seduto vicino al fuoco e, guardandolo attentamente, disse: "Anche quest'uomo era con lui". 57 Ma egli negò dicendo: "O donna, non lo conosco!". 58 Poco dopo un altro lo vide e disse: "Anche tu sei di loro!". Ma Pietro rispose: "O uomo, non lo sono!". 59 Passata circa un'ora, un altro insisteva: "In verità, anche questi era con lui; infatti è Galileo". 60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.61 Allora il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: "Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte". 62 E, uscito fuori, pianse amaramente. Lettura: S.S. BARTOLOMEO I - via crucis 1994 Musica : Adagio dalla cantata n° 156 - Johann Sebastian Bach Violino - Carlo TaffuriClavicembalo - Alessandro Maria Carnelli-------------------------------------------------------------