Entrare in Svizzera, cosa cambia dal 3 giugno
Evento del 3 giugno 2020 In Arcisate
L’Italia riapre i suoi confini mercoledì 3 giugno, mentre la Svizzera continuerà a tenerli chiusi, o per lo meno fino il prossimo 6 luglio. Così a partire da mercoledì gli svizzeri saranno liberi di venire in Italia, (ma potrebbero avere grossi problemi al loro rientro), mentre gli italiani, ad esclusione di frontalieri e altri pochi casi, non potranno entrare in Svizzera. Per la Confederazione Elvetica infatti gli unici spostamenti consentiti sono per ragioni di lavoro e gravi motivi familiari, rimane vietato passare il confine per fare la spesa e al rientro si rischia una multa salatissima: 3000 franchi e l'obbligo di sottoporsi a quarantena.
«La data del 3 giugno annunciata da Roma è prematura vista la situazione epidemiologica che sta vivendo l’Italia – spiega il presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino, Norman Gobbi – Per ora la data ufficiale di riapertura è il 6 luglio, quando la Confederazione riaprirà i confini con l’area Schengen». In realtà in castigo ci sono finiti quasi solo gli italiani visto che con francesi, tedeschi e austriaci sono stati raggiunti degli accordi che prevedono la riapertura dei confini già a partire dal prossimo 15 giugno.
«Sono in corso delle discussioni con Roma ed è possibile che si arrivi a concordare la riapertura con l’Italia per questa data – si dice possibilista Gobbi – Il ritorno alla libera circolazione sarà comunque graduale, non si tornerà immediatamente alla situazione ante chiusura».
